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31 Gen

Oggi parliamo della lavastoviglie, l’aiutante che tutti desideriamo nella nostra cucina, ma come trovare la migliore?Inutile negarlo: le lavastoviglie sono un grande alleato in cucina, soprattutto per le famiglie numerose per questo capienza, dotazioni e programma sono le prime cose da valutare per fare la scelta giusta.

Iniziamo con la prima distinzione: in commercio si trovano lavastoviglie da incasso, da alloggiare in appositi spazi della cucina, e lavastoviglie concepite per essere rilegate in qualsiasi angolo della casa. Le lavastoviglie da incasso sono più compatte e, nel complesso, offrono un risultato estetico migliore. Se si tratta della vostra prima lavastoviglie, per acquistarne una da incasso, potreste aver bisogno di apportare modifiche alla vostra cucina. Se non è la vostra prima lavastoviglie da incasso, in fase di scelta, dovrete solo controllare le compatibilità degli spazi. A parte i cosiddetti modelli fuori misura, le lavastoviglie da incasso hanno una larghezza standard di 58.8 cm.

 

Per quanto riguarda le numerose funzioni presente nelle lavastoviglie alcune sono davvero importanti e indispensabili:

  • Spie luminose
    In alcuni casi sono all’interno dell’apparecchio, più utili se esterne, possono aiutare a ricordarci le operazioni di manutenzione o semplicemente mostrare il tempo residuo del ciclo di lavaggio. Quella più utile segnala quando è il momento di aggiungere sale.
  • Partenza differita
    Quasi tutte oggi presentano la possibilità di programmare il momento in cui far partire il lavaggio.
  • Regolazione del cestello
    Caratteristica utile è la possibilità di regolare il cestello superiore in modo da adattare lo spazio interno della lavastoviglie alle proprie esigenze.
  • Blocco di sicurezza dell’acqua
    In caso di malfunzionamento, evita i pericoli di allagamento della cucina. Ormai tutte le lavastoviglie moderne dispongono di sistemi di sicurezza come il blocco in caso di malfunzionamento della pompa dell’acqua, quindi, a meno che non acquistiate un modello molto datato questo fattore non dovrebbe preoccuparvi.                                                                                                                                                                                                                                 Le lavastoviglie, inoltre, offrono diversi programmi per il lavaggio, ma alla fine il più usato è il “principale” chiamato spesso “quotidiano”, che lava a una temperatura fra i 60° e i 70° C. Se volete ridurre i consumi (e quindi i costi sulla bolletta), è presente solitamente il programma Eco (che lava a circa 50° C), le prestazioni sono paragonabili ma la durata del ciclo aumenta.
    Oltre alla larghezza già citata di circa 59 cm, esistono lavastoviglie più compatte, da 45 cm o addirittura lavastoviglie da tavolo concepite per un numero molto limitato di coperti. Per scegliere una lavastoviglie non da incasso, meglio definita come lavastoviglie a libera installazione, valgono gli stessi criteri considerati fino a ora. Tenendo presente l’ingombro, coloro che vivono poco l’ambiente domestico e in particolare quello della cucina, possono scegliere una lavastoviglie da tavolo. Si tratta di modelli particolarmente piccoli e che occupano poco spazio.Per una scelta consapevole, imparate a leggere l’etichetta dell’elettrodomestico che state per acquistare. L’etichetta presenta una prima scheda tecnica del prodotto e vi fornisce informazioni circa:

    • il consumo idrico
    • il consumo energetico
    • rumorosità

    Chi vuole una lavastoviglie che consuma poco, dovrà puntare alla classe energetica A+ o A++. Molto più rari e costosi sono i modelli di classe energetica A+++. Tornando a parlare di consumi effettivi, una lavastoviglie di classe A+ vede consumi di 0.98 kWh per ciclo mentre con la classe A++ i consumi di elettricità scendono a 0,91 kWh. Una lavastoviglie di classe energetica A+++ consuma solo 0,84 kWh per ciclo, e questo consistente risparmio energetico si riflette su un maggior investimento iniziale.                                                                            Interrogarsi su quanto consuma una lavastoviglie, al momento dell’acquisto, è molto saggio ma bisogna considerare anche il consumo d’acqua.