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15 Nov

Vogliamo ricordarvi l’esistenza del Bonus Mobili vista l’imminente scadenza, il 31 Dicembre 2017. La legge stabilisce che possono usufruire dell’agevolazione di acquisto coloro che abbiano effettuato lavori di ristrutturazione o di recupero anche nell’anno corrente. L’Agenzia delle entrate consente quindi di detrarre le spese per l’acquisto dei mobili destinati agli appartamenti sui quali sono stati eseguiti i lavori. La detrazione è pari al 50% della spesa su un tetto massimo di 10.000 euro.

I mobili agevolati
L’agevolazione è riconosciuta per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici nuovi.
Rientrano tra i mobili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione in quanto costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Per quel che riguarda i grandi elettrodomestici, invece, si deve trattare di prodotti dotati di etichetta energetica di classe A+ o superiore (A o superiore per i forni elettrici).

Il tetto di spesa
Il tetto di spesa fiscalmente agevolabile è fissato a 10.000 per appartamento indipendentemente dall’ammontare delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione, e a prescindere dal numero dei soggetti che sostengono le spese stesse. Non è necessario che i mobili acquistati siano destinati alla stanza ristrutturata (si può infatti rinnovare la cucina con lo sconto fiscale anche se i lavori hanno riguardato il bagno), ma occorre che vengano eseguiti lavori di tipo edilizio veri e propri. L’agevolazione è infatti esclusa se, ad esempio, l’intervento di ristrutturazione riguarda solo l’installazione di grate di sicurezza. Chi esegue gli interventi su più unità immobiliari ha diritto alla detrazione per ciascun appartamento. Ai fini del rispetto del tetto di 10.000 euro, infine, si deve tener conto di eventuali acquisti effettuati in passato per l’arredo dello stesso immobile.

Le modalità di pagamento
Per quel che riguarda le modalità di pagamento, non è necessario utilizzare il bonifico dedicato alle ristrutturazioni ma occorre comunque utilizzare strumenti tracciabili quali bonifici, carte di credito e bancomat. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari o contanti. In compenso la detrazione è ammessa anche nel caso di mobili e grandi elettrodomestici acquistati con il finanziamento a rate a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi a sua volta la somma con strumenti tracciabili e consegni all’acquirente copia della ricevuta del pagamento effettuato per suo conto.

Con questo vogliamo invitarvi ad affrettarvi per usufruire di questa opportunità che potrà aiutarvi nell’affrontare la spesa ma anche il piacere di acquistare mobili e rinnovare la vostra casa.